È la nuova generazione, quella 2.0.1
Quella del 'ho paura'
Ho paura di impegnarmi ma ho anche paura del tempo che passa,
Ho paura di non realizzarmi ma ho anche paura di fare un qualunque altro lavoro,
Ho paura di innamorarmi ma ho anche paura di rimanere solo,
Ho paura di non diventare indipendentemente ma ho paura di uscire dalla mia comoda cameretta.
La generazione del tutto e subito, quella che appena presa la patente si va in una concessionaria con papà, mica come noi che presa la patente si guidava la macchina del cugino grande che ha sua volta l'aveva presa dal nonno che non ha più la patente...immatricolata l'anno prima che nascessi
Ci si laurea solo perché il diploma non basta e il giorno dopo ci si vuole far chiamare subito dottore anche se si sta a casa purché non si faccia il meccanico o la commessa.
La generazione che considera solo la cima della montagna non tenendo conto che è sui fianchi della stessa che si sviluppa la vita.
La generazione del successo per forza e a tutti i costi.
La generazione di quelli che vogliono per forza distinguersi non rendendosi conto che così sono diventati tutti uguali.
La generazione che maschera la pigrizia con la scusa del meglio nulla che mediocri.
E nel frattempo vi si è spenta la luce negli occhi, non avete più entusiasmo nel fare le cose e appena qualcosa non va, non come vorreste, ma come è andata a quello accanto a voi che ha avuto un po' più di fortuna vi lamentate e ve la prendere con tutti: stato, mercati,clima, natura,parentela sbagliata ma mai con voi che non avete sudato abbastanza.
Siete la generazione che vede nella normalità un fallimento perché considerato noiosa.
Cari ragazzi, credo che sia tornato il momento di rivalutare le vostre priorità ma sopratutto di capire bene cosa volete veramente dalla vita e da voi stessi.
Avete un gran potenziale e la fortuna di nascere in un epoca in cui tutto è possibile ma vi siete abituati ad ottenere tutto senza la componente più importante: l'attesa.
Vedo ragazzi senza entusiasmo.
E potete dare la colpa al sistema quanto volete ma l'umiltà ve la siete tolta di dosso da soli, la paura (cosi definita solo perché cosi si guadagna tempo per non prendere decisioni) ve la siete inventata da voi.
So che non è facile, so che li fuori è una giungla ma è proprio per questo che vorrei vedere una generazione di leoni pronti a graffiare invece che pecore.
Lottate e non avrete più paura.
giovedì 27 aprile 2017
LA GENERAZIONE DEL 'HO PAURA'
martedì 25 aprile 2017
25 aprile. Liberazione.
La festa della liberazione.
Bambini miei non avete più a disposizione i bisnonni qui che vi possono raccontare per presa diretta quello che voleva significare vivere negli anni del pre guerra e durante la guerra.
Non possono più raccontare cosa voleva dire essere giovane in quel periodo.
Mio nonno, ogni qual volta accadeva qualcosa di brutto diceva sempre "se stava meglio quando c'era Mussolini..." ma non so se lo diceva per provocazione o perché ci credeva veramente.
Chissà....
Certo è che molto è stato fatto in quel periodo e molto no.
Bambini, oggi è l'anniversario di tante libertà che voi oggi date per scontato.
Oggi, voi, siete persone libere di poter essere ciò che desiderate, di poter esprimere ciò che siete attraverso il vostro pensiero, il vostro aspetto o semplicemente attraverso le parole.
Bambini miei voi avete un'arma potentissima che si chiama libertà e avete un obbligo morale di usarla nel migliore dei modi, perché non è affatto scontata
Molti ancora non l'hanno.
La libertà non è avere un paio di ali per poter andare dove volete ma avere la possibilità di mettere radici a casa vostra.
Molto non possono.
Libertà è decidere, è lottare è apprezzare.
Avete avuto la fortuna di nascere in un paese in cui potete esprimervi, votare, leggere, informarvi, studiare, crescere e questa è libertà!
Non siete obbligati a tenere la testa piegata e guardare i piedi ma potete tenerla alzata e guardare le stelle, siete liberi.
Molti hanno lottato per certi diritti a cui oggi noi nemmeno rendiamo onore come ad esempio votare.
Promettetemi che voi voterete sempre, per favore.
Sopratutto tu Anna, che sei donna.
Oggi, abbiamo passato una splendida giornata insieme, all'aria aperta e abbiamo deciso liberamente di ridere, dare risposte ad alcune domande e creare altre domande a cui un giorno,forse daremo risposte, abbiamo scelto di fare ciò che amiamo e che ci rende felici.
Abbiamo insomma fatto una marea di cose scontate ma credetemi non lo sono affatto. Non per tutti.
Per le nuove generazioni il 25 aprile è un giorno per non andare a scuola o al lavoro (ne faccio parte anche io) ma se ci soffermiamo un attimo è una data che racchiude tanto, tantissimo.
È la data in cui è iniziata la vita come la intendete voi ora, come la conosciamo o come semplicemente la conoscerete voi.
Buona libertà bimbi miei, fatene un uso giusto di questo dono, non datelo mai per scontato e usatelo per rendere migliore questo mondo che di liberta ne ha bisogno, che urla libertà da sempre.
Buon 25 aprile.
mercoledì 12 aprile 2017
Distanti non è lontani. Lontani non è distanti.
QUELLO CHE HO CAPITO CHE C'È SOLO UNA COSA PIÙ DIFFICILE DA SOPPORTARE TRA DUE PERSONE PIÙ DELLA LONTANANZA, ED È LA DISTANZA.
DUE PERSONE LONTANE STANNO UNA IN UN PUNTO A E L'ALTRA IN UN PUNTO B .
QUINDI TU SAI CHE CON C'È UN MODO PRATICO PER RAGGIUNGERSI.
LA DISTANZA È UNA COSA FISICA, LA VEDI, LA CALCOLI E LA AZZERI QUANDO VUOI O QUANDO PUOI.
È FACILE.
È FACILE SALIRE IN MACCHINA, PROGRAMMARE IL NAVIGATORE SE NON CONOSCI IL PERCORSO E RAGGIUNGERE LA META (LA PERSONA).
MA QUANDO HAI A CHE FARE CON LA DISTANZA TUTTO CAMBIA.
DUE PERSONE POSSONO ESSERE DISTANTI STANDO NELLA STESSA STANZA, SEDUTI ALLO STESSO TAVOLO, SDRAIATI NELLO STESSO LETTO.
QUINDI, QUI COME SI FA?
COME SI PUÒ AZZERARE UN GAP CHE FISICAMENTE NON C'È? COME PUOI RICOMINCIARE A SENTIRE LA PRESENZA DI UNA PERSONA SE QUESTA PERSONA È SEMPRE STATA LI?
NON C'È NESSUNA VOCE ELETTRONICA CHE TI INDICA QUANDO GIRARE A DESTRA E A SINISTRA.
LA LONTANANZA SI PUÒ COLMARE ANCHE CON UN SOLO ELEMENTO CHE SI SPOSTA VERSO L'ALTRO MENTRE PER COLMARE LA DISTANZA SI DEVE ESSERE IN DUE A MUOVERSI UNO INCONTRO A L'ALTRO, ED È CERTAMENTE UN PO' PIÙ COMPLICATO: SI DEVE PARTIRE INSIEME PER POTERSI INCONTRARE AL CENTRO O QUASI, CI DEVE ESSERE SINTONIA E SINCRONIA QUINDI.
LA DISTANZA A DIFFERENZA DELLA LONTANANZA LOGORA E CONSUMA I RAPPORTI -CHE NON DEVONO NECESSARIAMENTE ESSERE RAPPORTI TRA INNAMORATI, HO VISTO AMICIZIE FINIRE PER LO STESSO MOTIVO- LOGORA LA MENTE E IL FISICO.
PERSONALMENTE CREDO NELLA FORZA DELLE PAROLE, NELLA POTENZA DI UNO SGUARDO E NELLA MAGIA DI UN ABBRACCIO CHE UNITI GENERANO SOLUZIONI PERFETTE, SE LE SOLUZIONI SI VOGLIONO.
LA DISTANZA HA UN LATO POSITIVO RISPETTO ALLA LONTANANZA: LA SI PUÒ CANCELLARE! NON PUOI FAR SPARIRE I CHILOMETRI SE UNA PERSONA È LONTANA MA PUOI FAR SPARIRE LA DISTANZA PERCHÉ NON È FISICA, NON È MATERIALE: È SOLO UNA SGRADEVOLE SENSAZIONE NATA DALLE PIÙ DIFFERENTI RAGIONI MA THE POWER OF LOVE PUÒ CACCIARE VIA QUESTA SGRADEVOLE SENSAZIONE.
LA VOLONTÀ PUÒ.
LA TENACIA PUÒ.
LA MATURITÀ PUÒ.
LA PAZZIA PUÒ.
IL DESIDERIO PUÒ.
SE SI SUPERA LA DISTANZA È SICURO CHE CI ALLONTANA VERSO METE MAGNIFICHE: MA INSIEME!
E INSIEME SENTIRE LA VOCE DEL NAVIGATORE DIRE "DESTINAZIONE RAGGIUNTA".
KISS
lunedì 10 aprile 2017
La primavera. La gioia.
Scrivere al sole dal giardino di casa ha un sapore dolce.
Il sole ha quella strana forza di darti carica, energia e buon umore.
Questo è quel periodo dell'anno che siamo tutti d'accordo sul meteo perché onestamente ancora nessuno ha il coraggio di lamentarsi del caldo e gli amanti del caldo sono già felici di poter dire addio al maglione di lana.
Ancora non sono iniziate le diatribe sul perché il freddo è migliore del caldo e viceversa.
Personalmente sono un fan accanita del caldo e del sole, non soffro per nulla le temperature alte e se questo significa soffrire un po' l'afa di luglio sono disposta a farlo senza neanche lagnarmi troppo.
Io mamma bis ho avuto per due volte un mega pancione nei mesi più caldi essendo nati i miei figli a settembre e ad ottobre e l'ho affrontato molto serenamente.
Questo è quel periodo perfetto in cui spesso siamo con il naso all'insù per godere del colore magnifico del cielo.
Questo è il periodo in cui hai una voglia matta già di gelato ( vabbe' a me non mi ha mai abbandonato questa voglia ad essere sinceri!) e di organizzare pranzi fuori in mezzo alla natura.
Adoro questo periodo perché senza grandi sforzi e senza un lavoro interiore il buon umore ci prende per mano e ci accompagna per tutto il giorno.
La felicità è ancora questo, no?!
È anche aggrapparsi a queste giornate che non sono per nulla scontate perché potrebbero interrompersi bruscamente per qualche giorno.
Mi fa sorridere che quando vado a prendere i bimbi all'asilo corrono fuori e urlano "mamma ma che bella giornata! Oggi stimano fuori tutto il giorno!!"
Si amori miei oggi starete fuori e corrette, suderete e alla fine diventerete una torcia umana rossa e sudata con un enorme sorriso.
Per noi genitori questo periodo significa che a fine giornata non avremo tutta casa da rimettere in ordine da lego, libri e pennarelli....E finalmente aggiungerei.
Per noi genitori questo è quel periodo in cui parchi e giardini diventano la nostra seconda casa.
Benvenuta primavera, mese che mette tutti d'accordo che da allegria e ci fa rinascere come quei splendidi ciliegi che mi fanno da cornice mentre scrivo.