giovedì 27 aprile 2017

LA GENERAZIONE DEL 'HO PAURA'

È la nuova generazione, quella 2.0.1
Quella del 'ho paura'
Ho paura di impegnarmi ma ho anche paura del tempo che passa,
Ho paura di non realizzarmi ma ho anche paura di fare un qualunque altro lavoro,
Ho paura di innamorarmi ma ho anche paura di rimanere solo,
Ho paura di non diventare indipendentemente ma ho paura di uscire dalla mia comoda cameretta.
La generazione del tutto e subito, quella che appena presa la patente si va in una concessionaria con papà, mica come noi che presa la patente si guidava la macchina del cugino grande che ha sua volta l'aveva presa dal nonno che non ha più la patente...immatricolata l'anno prima che nascessi
Ci si laurea solo perché il diploma non basta e il giorno dopo ci si vuole far chiamare subito dottore anche se si sta a casa purché non si faccia il meccanico o la commessa.
La generazione che considera solo la cima della  montagna non tenendo conto che è sui fianchi della stessa che si sviluppa la vita.
La generazione del successo per forza e a tutti i costi.
La generazione di quelli che vogliono per forza distinguersi non rendendosi conto che così sono diventati tutti uguali.
La generazione che maschera la pigrizia con la scusa del meglio nulla che mediocri.
E nel frattempo vi si è spenta la luce negli occhi, non avete più entusiasmo nel fare le cose e appena qualcosa non va, non come vorreste, ma come è andata a quello accanto a voi che ha avuto un po' più di fortuna vi lamentate e ve la prendere con tutti: stato, mercati,clima, natura,parentela sbagliata ma mai con voi che non avete sudato abbastanza.
Siete la generazione che vede nella normalità un fallimento perché considerato noiosa.
Cari ragazzi, credo che sia tornato il momento di rivalutare le vostre priorità ma sopratutto di capire bene cosa volete veramente dalla vita e da voi stessi.
Avete un gran potenziale e la fortuna di nascere in un epoca in cui tutto è possibile ma vi siete abituati ad ottenere tutto senza la componente più importante: l'attesa.
Vedo ragazzi senza entusiasmo.
E potete dare la colpa al sistema quanto volete ma l'umiltà ve la siete tolta di dosso da soli, la paura (cosi definita solo perché cosi si guadagna tempo per non prendere decisioni) ve la siete inventata da voi.
So che non è facile, so che li fuori è una giungla ma è proprio per questo che vorrei vedere una generazione di leoni pronti a graffiare invece che pecore.
Lottate e non avrete più paura.

Nessun commento:

Posta un commento