La parte più difficile dell'essere genitore è la vacanza.
Non vi è dubbio.
La nostra pazienza viene messa alla prova per tutto il giorno, tutti i giorni.
Sono lontani ricordi i momenti in cui stavi sdraiata sul lettino e il tuo unico pensiero è quello di tenere la testa all'ombra per evitare un' insolazione.
Lontanissimo il ricordo di te che abbandoni l'orologio in fondo alla borsa per poi ripescarlo tutto sporco di sabbia al tuo rientro. Che me ne frega dell'orario!
Ora c'è da spalmare, rincorrere, scavare, asciugare!
L'ombrellone si sceglie in base a due categorie:
- vicino alla riva
- vicino ai bagni
Dipende dalle necessità.
Non sei più leggere come una piuma quando esci dal tuo albergo munita solo di pareo, telo e cuffia, ora, hai la borsa dei teli ( si DEI TELI!) minimo 4! Dentro la crema 50+++ e anche un altro +, borsa delle formine che al secondo giorno non rientrano più nella tua borsa nemmeno se ci passi un rullo compressore, cappellini, retino, materassino, costumi di ricambio, bottiglia dell'acqua...e altro ancora.
Al ritorno si può inviare un curriculum vitae a qualche ditta di traslochi e specificare di essere con esperienza.
La quota spesa per il lettino è praticamente spesa inutilmente dato che sei lì che lo guardi da lontano come un miraggio....Tu sei lì in piedi sul bagno asciuga a controllare che i tuoi piccoli non si allontanano troppo e che presi dai tuffi non arrivano sei bagni più in là....
Nota: stessa resistenza dei bagnini.
Mamma ho sete! mamma ho fame!
Ma il fatidico mamma pipì arriva solo dopo che si sono impanati bene bene con la sabbia: cosi dovrai fare una corsa contro il tempo per portarlo prima a lavarsi e poi correre nei bagni ( sperando che siano liberi!).
E poi su in albergo a lavarli e poi di nuovo giù a scorrazzare in spiaggia....
Finalmente dopo cena vuoi goderti la brezza della sera, il profumo del mare, un gelato meritato ma appena dopo 200mt 'mamma ho sonno'! E dopo aver cercato di convincerli in tutti i modi possibili a rimanere svegli alla fine ti arrendi e torni indietro.
Ah ma puoi star certo che se li porti in un luna park con pagamento in base al tempo il sonno non arriva sicuro....
C'è solo una consolazione, solo una, ma grande: la loro gioia di essere li...di vivere una settimana diversa dal solito, godere del mare e la sabbia, conoscere bimbi nuovi, esplorare e condividere tutto ciò con i genitori che per una settimana sono a disposizione e li a condividere tutto con loro. Invece di doverli dividere con il lavoro, impegni e appuntamenti che di norma hanno i grandi.
Credo che l'immagine dei loro sorrisi e i suoni prodotti dalla gioia azzerano i sacrifici e non ti fanno mai dire: mai più in vacanza! Ma, ciao mare, presto torneremo. Tutti insieme come sempre.
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